I campi istruzione e formazione nel CV, come valorizzarli al meglio

I campi Istruzione e Formazione sono sicuramente centrali nella compilazione di un curriculum vitae.

E lo sono in modo particolare quando si parla di profili junior con poche esperienze lavorative, se non nulle.

Come ad esempio i neodiplomati e neolaureati.

In questi casi, concentrare l’attenzione sul percorso formativo è fondamentale per far comprendere al recruiter quali siano le nostre competenze.

Ma cosa bisogna scrivere?

E, soprattutto, quanto bisogna scrivere?

Il paradosso è che maggiore è la seniority del profilo, minori sono le informazioni da riportare.

Un classico processo di semplificazione, identificato dal “less is more”.

L’idea alla base è che, in molti casi, la semplicità è più efficace e comunicativa della complessità.

Questo emerge in particolare in tre ambiti: scrittura, comunicazione e, molto, nel design.

Vediamoli un istante:

• Scrittura
  Un testo chiaro, conciso e privo di fronzoli è più facile da leggere e comprendere rispetto a un testo prolisso e complesso
• Comunicazione
  Un messaggio semplice e diretto è più probabile che venga recepito e ricordato rispetto a un messaggio lungo e articolato
• Design
  Un design minimalista, con linee pulite e pochi elementi, può essere più elegante e accattivante di un design elaborato e ricco di dettagli

Per il “design”, basti pensare agli Apple Store.

In generale, dunque, “less is more” significa concentrarsi sull’essenziale e togliere tutto ciò che è superfluo.

Questo può portare a una maggiore efficacia, chiarezza e bellezza.

Tale regola riguarda anche e, soprattutto, il curriculum vitae!

I campi istruzione e formazione nel CV

I campi istruzione e formazione sono una parte fondamentale del tuo curriculum vitae, in quanto forniscono ai potenziali datori di lavoro una panoramica del tuo percorso formativo e delle tue competenze acquisite.

È importante saper valorizzare al meglio queste informazioni per distinguersi dalla concorrenza e ottenere il lavoro desiderato.

Partiamo con i titoli di studio.

Titoli di studio nel curriculum

In questa sezione, descrivi il tuo percorso formativo, iniziando dai titoli di studio più recenti.

Per ogni esperienza, specifica l’istituto frequentato, il titolo conseguito, la data di ottenimento e il voto finale (se significativo).

Se hai conseguito lode o altri riconoscimenti, menzionalo esplicitamente.

Come anticipato, qui gli scenari si discostano molto in base alla seniority del profilo del candidato.

Esempio di un CV di un senior

(approccio schematico)

• Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (anno) – 110/110
• Diploma di Liceo Scientifico presso il Liceo “Galileo Galilei” di Roma (anno) – 100/100

Esempio di un CV di un junior

(approccio discorsivo)

• Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (anno) – 110/110
• Titolo della tesi: “Sviluppo di un sistema di analisi di dati per la predizione del churn rate nei clienti di un’azienda di telecomunicazioni”
• Relatore: Prof. Mario Rossi
• Corsi di studio: Intelligenza Artificiale, Machine Learning, Sistemi Operativi, etc.

Consigli per entrambi i profili:

• Se hai conseguito lode o altri riconoscimenti, menzionali esplicitamente
• Se hai svolto un periodo di studi all’estero, specifica l’università e il programma di studi
• Per titoli di studio particolarmente datati, puoi includere solo l’istituto, il titolo e la data di conseguimento

Corsi di formazione nel CV

Elenca i corsi di formazione pertinenti al tuo profilo professionale e alle tue ambizioni lavorative.

Indica il nome del corso, l’ente erogatore e la data di frequenza.

Se hai conseguito certificazioni, menzionale esplicitamente e indica il nome dell’ente certificatore.

Esempio per un CV di un profilo senior

(approccio schematico)

• Corso di perfezionamento in Data Science presso l’Università Bocconi (anno)
• Corso di formazione su “Microsoft Excel Avanzato” presso l’ente XYZ (anno)

Esempio per un CV di un profilo junior

(approccio discorsivo)

• Corso di perfezionamento in Data Science presso l’Università Bocconi (anno)
  In questo corso ho acquisito competenze avanzate nell’analisi di dati con R e Python, che mi hanno permesso di sviluppare una profonda comprensione delle tecniche di machine learning e deep learning

Consigli per entrambi i profili:

• Se hai conseguito certificazioni, menzionale esplicitamente e indica il nome dell’ente certificatore
• Focalizza l’attenzione sui corsi pertinenti al tuo profilo professionale e alle tue ambizioni lavorative
• Quantifica le ore di formazione se possibile

Competenze informatiche nel curriculum vitae

Specifica le tue competenze informatiche, elencando i software che conosci e il tuo livello di esperienza.

Usa un linguaggio chiaro e preciso, evitando sigle incomprensibili.

Se possiedi un livello avanzato di una specifica competenza, menzionalo (es: “Esperto in Microsoft Excel”).

Esempio per un CV di un profilo senior

(approccio schematico)

• Ottima conoscenza di Microsoft Office Suite (Word, Excel, PowerPoint, Outlook)
• Esperienza con software di data analysis (R, Python)
• Capacità di utilizzo di software di progettazione CAD (Autodesk AutoCAD)

Esempio per un CV di un profilo junior

(approccio discorsivo)

• Ottima conoscenza di Microsoft Office Suite (Word, Excel, PowerPoint, Outlook) – Sono in grado di utilizzare autonomamente tutti i software della suite Microsoft Office per la creazione di documenti, presentazioni e la gestione di email
• Esperienza con software di data analysis (R, Python) – Ho esperienza nell’utilizzo di R e Python per l’analisi di dati, la pulizia dei dataset e la creazione di visualizzazioni
• Capacità di utilizzo di software di progettazione CAD (Autodesk AutoCAD) – Sono in grado di utilizzare AutoCAD per la progettazione di componenti meccanici e la creazione di disegni tecnici

Consigli per entrambi i profili:

• Personalizza l’elenco in base al lavoro per cui ti candidi
• Usa un linguaggio chiaro e preciso, evitando sigle incomprensibili
• Se possiedi un livello avanzato nell’utilizzo di un software, un determinato tool o un CRM, menzionalo (es: “nome applicativo”)

Altre attività formative:

In questa sezione, puoi includere altre esperienze formative pertinenti al tuo profilo professionale, come:

• seminari
• workshop
• progetti di ricerca
• pubblicazioni scientifiche

Seleziona solo le attività formative che possono aggiungere valore al tuo curriculum vitae e che siano rilevanti per il lavoro per cui ti candidi.

Esempio per un CV di un profilo senior

(approccio schematico)

• Seminario su “Le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale” – Università di Roma Tor Vergata (anno)
• Workshop di scrittura creativa – Associazione Culturale “Il Letterato” (anno)

Esempio per un CV di un profilo junior

(approccio discorsivo)

• Seminario su “Le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale” – Università di Roma Tor Vergata (anno)
  In questo seminario ho avuto la possibilità di approfondire le ultime tendenze nel campo dell’intelligenza artificiale e di conoscere le applicazioni di questa tecnologia in diversi settori

Consigli per entrambi i profili:

• Seleziona solo le attività formative pertinenti al tuo profilo professionale
• Menziona eventuali premi o riconoscimenti ottenuti
• Se hai partecipato a progetti di ricerca o a pubblicazioni scientifiche, menzionalo in questa sezione

Regole base per i campi istruzione e formazione nel CV

• Utilizza un linguaggio chiaro e conciso, evitando il gergo tecnico (attenzione all’eccessivo uso di acronimi)
• Personalizza il tuo curriculum vitae per ogni candidatura, adattando i contenuti alle specificità del lavoro desiderato
• Controlla attentamente il tuo curriculum vitae per evitare errori grammaticali e di battitura
• Se hai dubbi su come formattare o scrivere il tuo curriculum vitae, puoi consultare le nostre guide online o chiedere consiglio

Questo deve essere chiaro.

Ricordiamo che le bugie sono facilmente verificabili e possono fare terra bruciata attorno a noi, soprattutto in ambito HR.

E’ fondamentale, dunque, trasmettere ai potenziali datori di lavoro le tue competenze e il tuo percorso formativo, motivando anche eventuali periodi di inattività.

In questi casi una lettera di presentazione efficace può aiutare a chiarire molti aspetti extracurriculari che nel CV non potrebbero trovare spazio.

Teniamo, dunque, bene a mente questi aspetti:

• Motiva i periodi di inattività
  Dare una motivazione valida ai periodi di inattività è certamente una buona idea in quanto i recruiter possono essere tentati dal pensare sostanzialmente due cose: non sei così bravo come dici di essere, oppure sei una persona un po’ pigra
• Ricorda sempre il target a cui ti riferisci
  Aziende differenti tra loro vogliono leggere curricula differenti, non puoi pensare di mandare lo stesso identico curriculum a tutti, perciò, se vuoi aumentare le tue probabilità di assunzione, aggiorna di volta in volta il tuo CV in base ai seguenti requisiti: la persona che lo riceverà, l’azienda che lo riceverà, il lavoro per il quale ti stai candidando
• Vai dritto al punto
  Purtroppo, chi ogni giorno fa il Recruiter per lavoro, e molto spesso si tratta di CEO, di tempo a disposizione ne ha molto poco: ottimizzalo e vai dritto al punto senza troppi giri di parole

In conclusione, il consiglio generale è di puntare su un modello chiaro, esaustivo, sincero e dettagliato.

Altri consigli sui campi istruzione e formazione nel curriculum

Altri punti chiave per una corretta compilazione del curriculum vitae:

• Sistema accuratamente le tue informazioni, partendo dal presente e andando a ritroso
• Molti CEO e Recruiter sono interessati soltanto agli ultimi due anni delle tue esperienze lavorative.
  Questo perché il mondo del lavoro è in continuo cambiamento e, soprattutto se aspiri ad un lavoro nel digitale, sapere cosa hai fatto più di due anni fa è pressappoco superfluo
• Ricorda, prima la tua formazione universitaria e poi quella scolastica.
  Se hai una laurea, spesso importa poco quale scuola tu abbia frequentato, meglio arrivare dritti al punto.
• Se hai partecipato a corsi di formazione o master, mettili in evidenza.
• È essenziale anche l’inserimento delle lingue conosciute, fondamentale e sempre più importante la conoscenza fluente della lingua inglese.
  Occhio però, questo è un campo molto spigoloso: se la tua conoscenza di questa o altre lingue non corrisponde a quella che attesti nel curriculum, potresti giocarti molto male le tue carte e chiudere in anticipo il tuo colloquio di lavoro.
• Infine, inserisci le tue skills attitudinali e caratteriali, molte aziende, ad esempio, valutano con positività anche l’esperienza in sport di gruppo, questo perché è indice di capacità di collaborazione e rispetto dei ruoli.

Conclusioni: Istruzione e Formazione nel tuo CV

I campi Istruzione e Formazione sono un pilastro del tuo curriculum vitae.

Soprattutto se sei un neolaureato o un neodiplomato con poche esperienze lavorative.

Dovrai saper valorizzare il tuo percorso formativo per far emergere le tue competenze e distinguerti dalla concorrenza.

Al tempo stesso, assicurati di valorizzare anche le tue esperienze lavorative, le tue competenze trasversali e i tuoi soft skills per creare un profilo completo e convincente.

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