La Foto Perfetta per il Curriculum: Guida Completa

Foto curriculum SI o foto curriculum NO?

Questo è il dilemma…

Nell’era digitale, l’immagine personale assume un ruolo cruciale in numerosi aspetti della vita professionale.

In particolare quando si tratta di presentarsi al meglio nel mercato del lavoro.

La scelta della foto curriculum non è un dettaglio da trascurare.

Una foto curriculum ben realizzata può, infatti, influenzare significativamente la prima impressione che i selezionatori hanno di te.

Questo articolo è una guida indispensabile per chiunque desideri comprendere l’importanza di una foto curriculum adeguata e voglia apprendere come selezionarla o realizzarla con cura.

Scopriremo insieme come una foto CV ben scelta possa non solo migliorare l’aspetto del tuo curriculum vitae ma anche aumentare le possibilità che la tua candidatura venga notata e apprezzata dai potenziali datori di lavoro.

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Foto curriculum

In Italia l’uso della foto nel curriculum vitae è piuttosto comune e, in alcuni casi, può essere considerato un elemento distintivo della candidatura.

Nonostante non ci sia un obbligo di includere una foto nel CV, molti datori di lavoro e recruiter apprezzano la possibilità di associare un volto alle competenze e alle esperienze professionali descritte nel documento.

Questo perché la foto può contribuire a creare una prima impressione positiva e a rendere il curriculum più personale e accattivante.

Tuttavia, è fondamentale scegliere una foto professionale, che trasmetta serietà e competenza, adatta al contesto lavorativo a cui si aspira.

Se non lo hai ancora fatto, dunque, valuta questa opportunità perché la foto CV è una delle leve persuasive più potenti in fase di screening dei curricula.

Passiamo ora agli aspetti pratici di una foto curriculum professionale con tutte le informazioni più utili per realizzare un curriculum vitae efficace.

Utilizzi già una foto curriculum?

Se la risposta è SI:

• La foto curriculum che hai scelto è adatta al tuo profilo o ne hai scelta una a caso?

Se la risposta è NO:

• Non l’hai mai utilizzata perché ancora non hai le idee chiare sul come e cosa fare?

Proseguendo nella lettura dell’articolo tratteremo sia la scelta della foto migliore in base all’ambito lavorativo sia l’opportunità di inserirla per la prima volta.

Anzi, rompiamo il ghiaccio!

Non hai mai inserito una foto curriculum (per scelta oppure no) ed ora ti stai chiedendo se sia il caso di inserirla?

Abbandona i tuoi timori.

Aggiungi il prima possibile una foto al tuo curriculum!

Una foto CV ben fatta e nel contesto giusto, è una leva persuasiva che deve essere utilizzata.

Ed ora ti spieghiamo come.

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Curriculum con foto o senza?

Parti da questo presupposto:

Inutile girarci attorno, un’immagine vale più di mille parole.

E lo sanno bene le tante aziende che investono in pubblicità cifre con molti zeri.

Per quale motivo dovrebbero farlo se non avessero un ritorno?

D’altra parte, per un’azienda commerciale, l’unico scopo è quello di accrescere la riconoscibilità propria e del proprio marchio, ritagliarsi un ruolo di prim’ordine ed acquisire sempre maggiori quote di mercato.

Un’immagine azzeccata può fare la differenza

L’immediatezza che si riesce ad ottenere, la capacità persuasiva che può ingenerare in colui che quell’immagine vede, sono tutti meccanismi ben studiati e che nulla hanno di improvvisato.

Hai mai sentito di cartelloni pubblicitari rimossi nelle vicinanze di strade o incroci pericolosi?

Eh si, bastava un’immagine particolarmente coinvolgente (molto spesso un’immagine “hot”) e capace di catturare l’attenzione del guidatore, che finiva col distoglierlo dalla necessaria attenzione alla sede stradale, con le conseguenze che ben puoi immaginare.

Leggi anche come fare personal branding con il CV

La domanda, dunque, sorge spontanea:

La fotografia nel curriculum è obbligatoria?

Certamente NO, non c’è alcun obbligo.

Riceviamo quotidianamente curricula in analisi ed in larga parte sono sprovvisti di fotografia.

Però, se possiamo darti un consiglio, piuttosto che chiederti se la foto nel cv sia obbligatoria o meno, rifletti invece su un altro aspetto:

E’ possibile ottenere un vantaggio concreto inserendo una fotografia all’interno del tuo curriculum vitae?

La risposta è certamente si.

Occorre però tenere conto dei molti fattori che entrano in gioco e che abbiamo diffusamente trattato anche nell’e-Book il Curriculum Vincente.

Al di là, infatti, della scelta dell’immagine, che dev’essere fatta con attenzione e metodo, occorre prestare la giusta attenzione anche alla realizzazione “tecnica” dell’immagine stessa.

Il curriculum senza foto

Partendo dal presupposto che non esista alcuna obbligatorietà all’inserimento della propria immagine nel curriculum, un CV senza foto può dare meno valore alla candidatura.

Volenti o nolenti, la fotografia del candidato è un elemento a cui ogni selezionatore presta particolare attenzione.

La scelta (legittima) da parte del candidato di ometterla, in taluni casì può trasmettere nel recruiter un senso di insicurezza da parte del candidato.

Il nostro consiglio, dunque, è quello di inserirla senza esitazioni, purché sia realizzata in maniera consona all’obiettivo.

Come dev’essere la foto curriculum?

Non vogliamo certamente chiederti di assoldare un fotografo professionista per ritrarti al meglio, cosa a dire il vero molto comune in caso di profili executive.

Vogliamo però che tu comprenda la “potenza” di questa opzione, così da poterla bilanciare al meglio.

La fotografia nel curriculum può avere la stessa forza comunicativa dei cartelloni pubblicitari 6×3 che vediamo bordo strada e di cui parlavamo poco prima.

Volendo estremizzare il concetto, riportandolo nell’ambito della realizzazione di un Curriculum Vincente, possiamo dire che:

• La fotografia è l’immagine pubblicitaria
• Il curriculum vitae è il prodotto

Anche se sappiamo che, talvolta, la prima può avere paradossalmente maggiore valenza della seconda, è sempre l’ottima combinazione dei due elementi che porta di sicuro ad un esito vincente.

Ok, ipotizziamo che tu abbia già creato il tuo bel curriculum vitae (leggi anche come scrivere un curriculum efficace) e che tu abbia rispettato tutti i dettami ed i consigli pratici degli esperti.

Eccoci al dunque.

Foto curriculum: quale scegliere?

Innanzitutto non esiste una scelta univoca, questo è certo.

Esistono, però, dei fattori oggettivi come il buon gusto, la pertinenza e la realizzazione tecnica, che sono indispensabili per ottenere il risultato voluto.

Sul buon gusto non c’è bisogno di dilungarsi, la posa dev’essere senza dubbio professionale, così come l’abbigliamento ed il contesto in cui la foto ci ritrae.

E’ chiaro che se hai vent’anni e ti candidi per un lavoro stagionale per la posizione di animatore turistico, beh una bella abbronzatura, un sorriso smagliante ed una camicia hawaiana, non saranno certo fuori luogo!

Foto da evitare nel curriculum

Analizziamo CV tutti i giorni, 365 giorni l’anno e davvero ne vediamo di tutti i colori.

Lasciamo all’utente la libertà si scegliere un’immagine che non sia magari del tutto appropriata per un curriculum vitae.

Ma non possiamo farlo di fronte a fotografie palesemente sbagliate nella sostanza.

Facciamo un esempio concreto: il selfie in auto mentre si è al volante.

E’ ovviamente solo un esempio ma occorre coglierne il senso.

Ci sono mille modi per ritrarsi e la tecnologia ci consente di fare in totale autonomia scatti fotografici degni di un fotografo professionista.

Accendiamo dunque il cervello e diamo alla foto CV l’importanza che merita.

Come migliorare la foto per il curriculum: 3 semplici trucchi

Talvolta l’immagine giusta, proprio quella che ti ritrae al meglio, può soffrire di difetti che solo un esperto del fotoritocco sarà in grado di correggere.

Non parliamo solo di fattori come il livello di contrasto, luminosità o toni colore e saturazione.

Sono ovviamente tutti elementi importanti nella realizzazione di un’immagine accattivante, ci riferiamo ad interventi più radicali che, se fatti con competenza, possono contribuire a realizzare un prodotto finale al pari di quello professionale.

Ecco un esempio

Step 1: La scelta della foto per il CV

Prendiamo un’immagine iniziale, con un bel primo piano, abbigliamento perfetto, pettinatura curata ed un bel sorriso.

Questa sarebbe potenzialmente un’ottima foto curriculum ma è “rovinata” da uno sfondo inappropriato. La soluzione è semplice, anche se non alla portata di tutti.

Step 2: Editing della foto CV

Prendiamo l’immagine sopra (foto curriculum – step 1) e lavoriamo sullo sfondo, eliminando gli elementi superflui o non appropriati allo scopo della foto.

Abbiamo ora ottenuto un’immagine scontornata (foto curriculum – step 2) e del tutto neutra ma asimmetrica e totalmente priva di incisività

Step 3: Background Foto Curriculum

Ecco il risultato finale (foto curriculum – step 3). Abbiamo semplicemente corretto i valori di colore ed aggiunto uno sfondo gradient più professionale. Una bella differenza!

Cosa abbiamo fatto?

In ordine, abbiamo:

• Individuato la foto curriculum adatta
• Eliminato il background attraverso la selezione dell’immagine desiderata (una volta selezionata l’immagine, “inverti” la selezione e “cancelli”)
• Lavorato sulla pulizia e tono dell’immagine, bilanciando il contrasto e aggiungendo una lieve saturazione
• Ed infine abbiamo creato e aggiunto uno sfondo con un’immagine gradient

Si, è vero, occorre avere dimestichezza con i programmi di fotoritocco ma il risultato che puoi ottenere vale un piccolo sforzo.

Ricorda che il tuo curriculum vitae è un investimento per il tuo futuro e dedicargli attenzione è fondamentale. Ancor più per l’immagine.

Una foto ben realizzata potrebbe accompagnare il tuo curriculum vitae per parecchio tempo.

Prendi dunque in considerazione anche l’eventualità di farti aiutare da un professionista, anche se possa costarti qualcosa (nell’ordine di qualche decina di euro).

Avere un curriculum vitae che possa farti fare un balzo in avanti nelle primissime fasi di selezione ha un valore decisamente superiore all’eventuale investimento richiesto per una revisione e riscrittura curriculum.

Come ottimizzare la foto curriculum

Se hai una buona foto da utilizzare per il tuo curriculum ma è rovinata da uno sfondo inadatto allo scopo, puoi provare in questo modo.

Magari non ne sei a conoscenza ma on line si trovano diversi tool di rimozione background.

Sono strumenti efficaci che ti consentono di ottimizzare e di molto la resa finale della tua foto curriculum.

Tra i vari tool disponibili ti consigliamo di adoperare Remove.bg (semplicissimo e davvero efficiente).

Ecco un breve video tutorial per mostrarti come puoi trasformare la tua foto curriculum in pochi “semplici” passaggi.

La procedura prevede l’uso anche di un software di image editing (nel video che segue abbiamo adoperato Paint Shop Pro).

Ecco i passaggi per una foto curriculum professionale:

► Individuazione dell’immagine più adatta per la foto di profilo CV
► Utilizzo del tool on line di rimozione background
► Editing dell’immagine con l’aggiunta di un nuovo livello
► Inserimento di un background color gradient personalizzato
► Ottimizzazione dei livelli di contrasto, luminosità e colore

Se utilizzi un template in Word, abbiamo creato anche un breve tutorial per mostrarti come “sostituire” la tua foto curriculum in pochi clic.

Trovi tutto qui: Come sostituire la foto curriculum nel template in Word

Quale foto nel curriculum europeo

Se ci segui, sai che noi del Curriculum Vincente non amiamo particolarmente (giusto per usare un eufemismo) il modello curriculum vitae europeo.

Sappiamo però quanto sia diffuso questo format e, dunque, rispondiamo volentieri alle domande dei nostri utenti riguardo l’uso della foto nel curriculum vitae europeo.

Anche in questo caso valgono tutte le regole che abbiamo trattato in questo articolo, anche perché sono valutazioni di carattere generale ed applicabili a qualsiasi formato o modello curriculum

Riguardo le dimensioni della foto curriculum, attieniti sempre ai formati fototessera che per taglia e proporzioni sono i format più diffusi.

La foto nel curriculum va a destra o a sinistra?

Sembra quasi una battuta ma in molti ci pongono questa domanda.

Non esiste uno standard, soprattutto se si utilizzano dei modelli curriculum personalizzati.

La foto nel curriculum è obbligatoria in alto a sinistra esclusivamente nel curriculum vitae europeo proprio perché quel modello curriculum impone questo tipo di scelta tecnica.

Noi ti consigliamo di prenderti la libertà di scelta sia per quanto riguarda l’utilizzo della fotografia nel curriculum sia per quanto riguarda il posizionamento.

Dal nostro punto di vista, notiamo che un curriculum vitae con una foto adeguata ha sempre una marcia in più.

La foto nel curriculum e i bias cognitivi

Inserire una foto nel CV può esporre a bias cognitivi e influenzare in modo significativo la percezione che un selezionatore ha di un candidato.

Ecco alcuni dei bias più comuni che possono essere innescati dalla presenza di una foto:

• Effetto alone:
  Un aspetto fisico particolarmente attraente o, al contrario, poco convenzionale, potrebbe portare il selezionatore a generalizzare questa impressione su tutte le altre qualità del candidato, influenzando positivamente o negativamente la valutazione delle sue competenze.
• Stereotipi:
  La foto potrebbe attivare stereotipi legati all’età, al genere, all’etnia o all’aspetto fisico, portando a pregiudizi inconsci.
• Somiglianza percepita:
  I selezionatori potrebbero essere più propensi a valutare positivamente candidati che percepiscono come simili a sé stessi per quanto riguarda l’aspetto fisico.

Perché è importante essere consapevoli di questi bias?

• Equità: L’obiettivo di una selezione dovrebbe essere quello di valutare le competenze e le esperienze dei candidati in modo oggettivo, senza farsi influenzare da fattori irrilevanti come l’aspetto fisico.
• Diversità: Eliminando la foto dal CV, si promuove una maggiore diversità e inclusione, evitando di discriminare candidati sulla base di caratteristiche fisiche.
• Focus sulle competenze: L’attenzione si sposta dalle caratteristiche fisiche alle competenze effettive del candidato, favorendo una valutazione più accurata.

In conclusione, mentre in alcune culture inserire la foto nel CV è consuetudine, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi legati ai bias cognitivi.

Omettere la foto può essere una scelta strategica per aumentare le proprie possibilità di essere valutati in modo imparziale e meritocratico.

Considerazioni aggiuntive sulla foto curriculum:

• Blind recruitment: Alcune aziende stanno adottando il “blind recruitment”, ovvero un processo di selezione in cui i CV vengono valutati senza foto, nome e altre informazioni personali che potrebbero attivare bias.
• Legislazione: In alcuni paesi esistono leggi che vietano la discriminazione basata sull’aspetto fisico durante i processi di selezione.
• Settore lavorativo: In alcuni settori, come la moda o lo spettacolo, l’aspetto fisico può essere rilevante per il ruolo. In questi casi, la foto potrebbe essere più appropriata.

Foto Curriculum: Conclusioni

In conclusione, l’inserimento della foto nel curriculum, pur essendo una pratica diffusa in alcune culture, solleva interrogativi significativi sulla sua effettiva utilità nel processo di selezione.

I bias cognitivi, innescati dall’aspetto fisico, rischiano di offuscare le vere competenze del candidato.

L’auspicio rimane, com’è ovvio, che la valutazione delle abilità e delle esperienze sia esclusivamente frutto di un processo di selezione più oggettivo e basato sui meriti, non certamente su altri aspetti.

La decisione di inserire o meno una foto nel curriculum, dunque, è una scelta personale che dipende da diversi fattori, tra cui la cultura aziendale, il settore lavorativo e le proprie ambizioni professionali.

È importante valutare attentamente i pro e i contro di questa scelta, tenendo conto dei potenziali bias cognitivi e delle opportunità di presentare un’immagine professionale coerente con le proprie competenze.

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